Federico Barbino - Nato a Roma nel 1972, vive a Bologna dal 2000, quando ha iniziato a lavorare presso l’Ateneo, nella Biblioteca del Dipartimento di Scienze dell’Educazione. Dal 2007 è il responsabile gestionale della Biblioteca.
Negli anni dal 1992 al 1998 ha avuto diversi incarichi come consulente esterno del Dipartimento Studi Internazionali del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) di Roma.
Sin da giovanissimo, accanto agli studi di filosofia politica e morale, è stato impegnato nel volontariato sociale e nella cooperazione internazionale con particolare riguardo ai temi della pace, dell’obiezione di coscienza, del sostegno ai minori in condizione di povertà e di esclusione sociale in Italia e all’estero, dell’integrazione delle persone con disabilità.
È membro delle RSU dell’Ateneo, eletto continuativamente dal 2010, nella lista FLC-CGIL, di cui è stato per lungo tempo il coordinatore. In ambito sindacale si è occupato in particolare della contrattazione e dell’estensione di maggiori diritti e tutele a favore delle colleghe e dei colleghi in condizione di precarietà e in generale della tutela di coloro che si sono trovati in condizioni di disagio lavorativo o fragilità.
“Il mio impegno lavorativo e sindacale è da sempre fondato su valori di solidarietà, giustizia, eguaglianza e ascolto. Sono convinto che le cose si possano cambiare solo se si agisce insieme agli altri e il miglior modo per farlo è studiare e capire a fondo le situazioni, ascoltare prima di parlare, costruire legami solidali e inclusivi, essere rigorosi, leali e fermi nella difesa e nell’estensione dei diritti, specialmente a favore di coloro che sono più deboli o ricattabili.
E da ultimo (anche se non è l’ultima cosa) mettere il cuore in quello che si fa: agire con entusiasmo, con convinzione e con forza di volontà. Certamente si è esposti _alla possibilità di sbagliare, ma se si vive l’impegno istituzionale come un servizio rigoroso a favore dei colleghi e si è mossi da passione sincera per la giustizia ci si allontana della peggiore degenerazione della rappresentanza: dalla demagogia e dal potere come vetrina di narcisismi personali”.
Il 22 aprile, partecipa all'elezione del Senato Accademico UniBo - Vota Federico Barbino, scegli la lista Flc Cgil.
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