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COMUNICATO SINDACALE
A tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’Accademia di Belle Arti di Bologna
Le scriventi organizzazioni sindacali intendono informare tutto il personale dell’Accademia di Belle Arti di Bologna circa lo stato della trattativa del Contratto integrativo d’Istituto per l’A.A. 2021/22.
La trattativa, ad oggi, è in una fase di stallo.
L’assemblea del personale dell’Accademia dello scorso 30 settembre 2022 aveva dato mandato all’unanimità alle RSU d’Istituto di non procedere alla sottoscrizione del contratto integrativo 2021/2022.
In data 27 ottobre, al tavolo contrattuale, le scriventi organizzazioni sindacali hanno sollevato le principali criticità della contrattazione:
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la contrattazione è stata aperta dall’Amministrazione, dopo ripetuti solleciti da parte sindacale, solo lo scorso marzo 2022 (ad anno accademico già inoltrato) e si è protratta fino alla fine di ottobre 2022 a causa dei continui ritardi da parte dell’amministrazione nella convocazione dei tavoli e nella presentazione delle bozze economiche e normative. Tale ritardo ha trasformato, di fatto, il contratto integrativo d’ istituto da strumento di programmazione e previsione dell’Anno Accademico, a strumento di consuntivazione del lavoro svolto da parte delle lavoratrici e dei lavoratori senza una sufficiente discussione previsionale delle norme, degli incarichi e delle ripartizioni economiche proprie del contratto. Questa modalità ha ovviamente contratto la possibilità di discutere e applicare, come da contratto integrativo, criteri trasparenti di attribuzione degli incarichi e la possibilità di discutere in tempi congrui all’avvio dell’anno accademico una previsione economica e normativa nel suo complesso;
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è stata proposta da parte dell’Amministrazione, una ricaduta in buona parte “a pioggia”, senza una discussione del tavolo dei fondi aggiuntivi (conseguenti anche dall’ampliamento organico previsto dal Ministero) provenienti dal decreto dirigenziale n. 9975 del 3 agosto 2022;
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non è stata accettata da parte dell’Amministrazione la proposta di prevedere l’istituzione di un buono pasto attraverso una discussione chiara che individuasse disponibilità economiche dell’accademia, lavoratori coinvolti e criteri di accesso.
L’amministrazione ha ora riconvocato il tavolo per il prosieguo della discussione per il prossimo 10 novembre.
E’ ormai impossibile, a parere degli scriventi, pervenire ad una firma della parte normativa, per l’anno accademico appena concluso, che rimane comunque in vigore nella sua declinazione del contratto integrativo 2020/2021. Resterà invariato il tentativo delle scriventi organizzazioni di cercare un accordo soddisfacente per la parte economica del contratto integrativo.
Bologna, 04/11/2022
FLC CGIL |
UIL RUA |
Comparto:
- Afam
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